DIFENSORI

#81 – Il giorno dei Difensori!

 

La fitta boscaglia non impedisce alle mostruose creature di muoversi piuttosto liberamente e di precipitarsi contro gli intrusi. Che sarebbero una donna vestita da pipistrello, una ragazza con un costume da panda, un ragazzo con una sorta di elmo sulla testa, un ragazzo con degli splendidi occhiali e letteralmente una ragazza scoiattolo. Non molto distante, affacciato dall’unica finestra presente nel piccolo edificio, un uomo calvo dal pizzetto arancione osserva la scena con un cannocchiale:

-Stolti! Cosa sperano di fare? Adesso assaggeranno la potenza dei mostri creati dall’immenso professor Victor Vandoom! Che sarebbe il sottoscritto.-

Questo è l’inizio della storia di una nuova formazione del gruppo/non gruppo di super eroi chiamato Difensori. Stavolta vi sembra veramente troppo bizzarra? Eh, ma sono i Difensori, per l’appunto, mica i Vendicatori. E creature mostruose come primi nemici non vi sembrano essere questo granché? Pure i Fantastici Quattro cominciarono così e nessuno ebbe a ridirne. Anzi. Ok, nel frattempo ne è passato di tempo. Comunque, torniamo indietro nel tempo di qualche giorno. Sì, qui possiamo. Non è magnifico?

 

Visigoth, Massachussets, proprietà terriera della famiglia Hayes.

 

All’interno della dimora, l’unica erede rimasta della ricca famiglia sta parlando con un altro milionario (così milionario al punto che è praticamente un miliardario) e la sua fidanzata.

Che fastidio. Non pensavo che sarebbe venuto veramente di persona.” pensa Purple Hayes.

-E’ un piacere rivederti, Kyle. E tu devi essere Patricia Walker. Siete veramente una splendida coppia.- dice Purple Hayes agli ospiti.

-Cosa pensi dell’offerta che ti ho fatto, quindi?-

-Vedo che vai dritto al sodo, Kyle. Guidare i tuoi Difensori durante la tua assenza? Sono onorata di cotanta fiducia e giuro che mi piacerebbe molto. Purtroppo sono estremamente impegnata da queste parti, non posso trasferirmi a New York e occuparmi di un gruppo di super eroi.-

Prima si diverte a riunire altri super eroi, poi si stufa del suo giocattolino, decide di farsi un viaggio intorno al mondo con l’amata e vorrebbe scaricare il suo gruppo sulle mie spalle. Col cavolo che accetto. Maledetto il giorno in cui ha scoperto che sono la super eroina chiamata Nosferata.”

-Mi spiace veramente. Li ho riformati da poco e se rimangono privi di una guida potrebbero sciogliersi immediatamente. Purtroppo non posso nemmeno rimandare il viaggio che ho programmato di fare. Devo sistemare alcune faccende fuori dagli Stati Uniti d’America. Come Nottolone, intendo.-

-Quindi non sarà solamente un viaggio di piacere. Ma non sarà pericoloso per la tua fidanzata? Perché hai deciso di portare anche lei?-

Appena conclusa la frase, Purple riflette. Kyle Richmond, che lei sa essere il super eroe Nottolone, è fidanzato con Patricia Walker. Patricia Walker ha lunghi capelli rossi. Nottolone è stato visto spesso agire insieme ad Hellcat, una super eroina dai lunghi capelli rossi.

-Aspetta un momento! Grazie alle mie capacità deduttive ho fatto due più due! Patricia è Hellcat!-

Patricia Walker applaude sorridendo.

-Ebbene sì, lo ammetto. Guiderai quindi i Difensori?-

-Non vedo perché l’aver scoperto questa cosa dovrebbe influenzare e cambiare la risposta che ho dato precedentemente.-

-Vero. Ho voluto comunque provarci.-

Poco lontano dai tre appare Freda, la governante della famiglia Hayes, intenta a spazzare per terra:

-Quanto mi piacerebbe passare un po’ di tempo a New York! E’ da quando sono bambina che…-

-Freda, ti prego, non ti ci mettere pure tu.-

-Mi scusi, signorina Purple. Penso però che collaborare con altre persone le farebbe bene. Potrebbe aiutarla a smussare alcuni lati del suo carattere.-

-Io non ho bisogno di smussare proprio un bel niente!-

-Ovviamente sareste ospitate nel quartier generale del gruppo, la mia New New Richmond Riding Academy, dotata di tutti i comfort e situata a Long Island in un luogo tranquillo e bellissimo.-

-Non vedo l’ora!- esclama Freda con entusiasmo.

Purple Hayes abbassa sconsolata la testa, arrendendosi:

-E va bene, accetto. Tanto sarà per un mese soltanto.-

-Ehm… In verità il nostro soggiorno all’estero potrebbe sfiorare i due mesi.-

-Due mesi? Ma avevi detto…-

-Corro a preparare le valigie!- dice la governante muovendosi con una grazia che non sembra appartenere a quel corpo un po’ appesantito e a quell’età che dimostra di avere.

-Vuoi combattere il crimine, no? Là avrai molte occasioni per farlo. Inoltre se ti troverai bene potrai rimanere anche una volta che io e Patsy saremo tornati.-

-Adesso non essere eccessivamente ottimista.-

-Non lo sono. Davvero, ti troverai bene con gli altri. C’è già pronta una missione da compiere che vi permetterà di trovare l’affiatamento.-

Mentre se ne stanno andando, Patricia si rivolge a Kyle:

-Se non ti conoscessi bene, penserei che hai fatto quel che hai fatto più per lei che per i Difensori.-

-Entrare nei Difensori mi ha salvato. Purple non ha bisogno di essere salvata, ma le gioverà entrare nel gruppo. E pure il gruppo ne trarrà giovamento.-

Probabilmente lo facciamo notare un po’ in ritardo, ma in tutta questa scena Kyle ha il suo aspetto normale, non ha più il corpo invecchiato che si era ritrovato nel precedente numero (dagli eventi narrati al suo interno sono trascorsi almeno due mesi).

Avremo modo di seguire le avventure fuori continente di Kyle e Patsy? Se saranno interessanti, certamente. Quindi non è detto che vi assisteremo.

Ah, non abbiamo nemmeno spiegato quando e come Kyle ha reclutato i nuovi Difensori. Sul quando, contate un paio di settimane prima dell’incontro con Nosferata. Sul come, preferiamo continuare a omettere dettagli superflui e noiosi.

 

In un qualche luogo degli Stati Uniti d’America.

 

Sono passati cinque giorni dall’incontro al quale abbiamo appena assistito. Rieccoci nella fitta boscaglia già vista a inizio numero. Anche se non è proprio fitta come forse avreste potuto pensare. Immaginate quindi meno alberi di quanti ne avete creati precedentemente. E’ in questo luogo che si trova il nascondiglio segreto di Victor Vandoom, non più tanto giovane scienziato folle che si diletta  nella creazione di esseri mostruosi per il proprio guadagno personale. E’ in questo luogo che sono giunti i cinque Difensori.

* Nosferata (Purple Hayes). Ha deciso di combattere il crimine sin dalla giovane età, dal giorno in cui i suoi genitori furono uccisi da un criminale di fronte a lei. Indossa un costume da pipistrello di colore giallo e viola e usa una grande varietà di armi e equipaggiamenti basati sempre sui pipistrelli.

* Power Man (Victor Alvarez). Indossa il suo solito costume giallo blu e porta nuovissimi occhiali (creati dall’amica Stemma), con i quali assorbe la forza vitale dall’ambiente che lo circonda trasformandola in energia.

* Squirrel Girl (Doreen Green). Dotata di forza e agilità proporzionali a quelle di uno scoiattolo, è pure dotata di una coda da scoiattolo e inoltre può comunicare con tale animale. Indossa un costume rosso e blu che ha adottato di recente.

* Panda-Mania (Riley Richardson). Forte combattente apparsa sulla scena di recente, inizialmente si è dedicata al crimine, salvo poi riscattarsi collaborando alla cattura della pericolosissima criminale Coniglia Bianca, con la quale si era precedentemente alleata. Per motivi oscuri ha deciso di passare dalla parte della giustizia e la gente le ha subito voluto bene, perché non si può non voler bene a una persona che indossa un costume che ricorda un tenerissimo panda.

* Street Speeder (Harrison Stavrou). Nuovissimo super eroe dai pantaloni blu e dalla maglia arancione con sopra rappresentata una saetta gialla. Studente di scuola d’arte, ha ottenuto una velocità sovrumana casualmente, dopo aver inavvertitamente inalato i fumi tossici scaturiti da una combinazione di vernici che aveva preso fuoco.

Davanti a loro ci sono alcuni mostri privi di nome. O se lo hanno noi non lo conosciamo. Sono di varie forme e varia grandezza. Il più piccolo è appena più grande di un umano. Il più grande lo è tre volte tanto.

-A vedere l’accoglienza che abbiamo ricevuto, mi sa proprio che Nottolone ha individuato la zona giusta. Victor Vandoom deve essere qua vicino.- commenta Power Man.

Nosferata osserva i suoi nuovi compagni di squadra. I primi che ha avuto. Squirrel Girl affronta il mostro più grosso. Un modo per cercare di risparmiare problemi ai suoi compagni di squadra. A Purple è bastato pochissimo tempo per capire che l’entusiasmo della ragazza è sincero. Ella è veramente ottimista e ama profondamente aiutare la gente.

Se non avessi vissuto la tragedia che ho vissuto, sarei potuta essere come lei?” si chiede Nosferata.

Si desta dalle sue riflessioni notando che la ragazza scoiattolo è in difficoltà. Vorrebbe aiutarla, ma viene preceduta da numerosi scoiattoli che assaltano la creatura mostruosa.

Passa ad osservare Panda-Mania, decisamente più rude e violenta nel combattimento. E non solo lì. Nosferata ricorda quando le ha parlato.

-Squirrel Girl riesce a comunicare con gli scoiattoli. Allora forse tu riesci a comunicare con i panda?-

-No, per niente. E anche se ci riuscissi, non è che ci siano poi in giro tutti questi panda, no?-

A ricordarle l’entusiasmo della ragazza scoiattolo ci pensa Power Man. Pure lui adora essere un super eroe. Il suo potere oggi è alle stelle. Più un luogo è antico, più forza vitale assorbe e più energia sprigiona. E in quel bosco ci sono piante secolari.

Infine Street Speeder, anche se non riesce a vederlo benissimo quando è in azione. E’ sicuramente un bravo ragazzo, ma non è riuscita a conoscerlo bene come gli altri. Parla poco e talvolta sembra perso nei suoi pensieri. Sarà stato sempre così o lo è diventato dopo avere acquisito i poteri? In questa situazione torna utilissimo, visto che correndo velocemente riesce a creare un vortice che scaraventa per aria diverse creature mostruose.

Adesso tocca a lei.

-Nosferatarang stordente!- grida mentre lancia il boomerang a forma di pipistrello contro un nemico. In realtà più che stordente, contro un umano potrebbe risultare piuttosto letale. Ma contro queste creature mostruose può benissimo evitare di trattenersi.

Sono quasi gioiosa. Raramente ho provato questa sensazione.” pensa Purple Hayes mentre stende l’ultimo nemico presente.

-Ho individuato l’edificio dove si nasconde Vandoom.- afferma Street Speeder di ritorno da una veloce perlustrazione -E’ sicuramente quello, anche perché non ve ne sono altri in zona.-

-Hai fatto benissimo a tornare indietro invece di agire da solo.- si complimenta Nosferata -Ci sono altri mostri tra noi e Vandoom?-

-No. Sembra tutto piuttosto tranquillo.-

-Procediamo comunque con cautela.-

Victor Vandoom li sta aspettando. Sorride mentre pensa alla sua ultima carta da giocare.

Mentre cammina vicino agli altri, i pensieri di Power Man vanno all’ultima volta che ha visto la sua amica Stemma, poco prima che lui tornasse nei Difensori.

 

Scena temporalmente antecedente. Un luogo a caso.

 

* Stemma (Lisa Molinari) indossa con orgoglio il Cappotto di Tiboro. Le fornisce potere, oggetti magici e all’occorrenza ben quattro braccia in più, risultando utilissimo negli scontri.

Però adesso deve contare soprattutto sulle sue conoscenze. Sta ultimando un artefatto magico per un suo amico. Victor Alvarez, il nuovo Power Man, traeva il proprio potere dagli occhiali che indossava. Occhiali che però sono stati distrutti dall’ex mentore della ragazza, un folle criminale, il giorno in cui egli li ha attaccati per vendicarsi del tradimento di lei (tradimento avvenuto quando ella aveva deciso di passare dalla parte del bene). Da quel giorno si è sentita in colpa e ha cercato di rimediare. Ci è quasi riuscita. Infatti il giorno seguente Victor Alvarez collauda con successo i nuovi occhiali.

-Sono pure meglio di quelli che avevo!-

-Sappiamo benissimo entrambi che non è vero. Ma grazie per averlo detto.-

-E non è finita qui! Kyle Richmond mi ha contattato di recente. Sta nuovamente riformando i Difensori. E siamo stati invitati a farne parte.-

-Vai pure. Io adesso ho da fare altrove. Ma un giorno tornerò anch’io.-

-Sei sicura? Ma poi, cos’hai da fare? Se vuoi posso rimanere con te e aiutarti.-

-No, devo fare da sola. Non potresti essermi di alcun aiuto. Nessuno potrebbe. Adesso che sono riuscita a far tornare Power Man, posso dedicarmi a me stessa. Devo fare un po’ di chiarezza su alcune cose.-

-Ho capito. O forse no. Ad ogni modo, ti aspetterò.-

-Ah, consegna queste a Doreen, sicuramente la rivedrai.-

-Un paio di orecchie di scoiattolo finte?-

-Sì. L’ho vista recentemente in azione in un servizio in televisione e ho notato che ne porta un paio simile. Queste però in più possono difenderla da attacchi magici non particolarmente potenti.-

-Ne sarà felicissima. Riesco a immaginarmela, esageratamente entusiasta mentre gliele consegno.-

-Anch’io. Bé, Victor, io vado. Ci vediamo.-

-Senti, Lisa, prima che tu te ne vada, volevo dirti che…-

Ma della ragazza non c’è già più traccia.

-Già, vero, ha imparato a controllare alla perfezione il teletrasporto. Che bello.- commenta un po’ amaramente Victor Alvarez.

 

In un qualche luogo degli Stati Uniti d’America.

 

I cinque Difensori sono arrivati di fronte all’entrata dell’edificio dove presumibilmente si trova il folle scienziato Victor Vandoom. Ad aspettarli vi è un piccolo animaletto.

-E questo cosa ci fa qui?- si chiede Panda-Mania.

-Ma è tenerissimo! Sembra un koala!- esclama Squirrel Girl mentre gli si avvicina per coccolarlo un po’.

-Fermati! Potrebbe essere pericoloso, non è un normale animale.- la avvisa Power Man.

-Come fai a dirlo?-

-Innanzitutto osservando il suo strano colore. E’ per metà verde e per metà viola.-

-In effetti…-

L’animaletto apre la bocca  emettendo un forte ruggito e mostrando denti molto aguzzi. Poi spicca un balzo e piomba sul collo di Power Man.

-L’avevo detto io! E’ un koala leone vampiro! Toglietemelo di dosso!-

Velocissimamente Street Speeder lo afferra e lo scaraventa lontano. Quando si trova ancora a mezz’aria, l’animaletto esplode.

-Era un koala leone vampiro bomba, addirittura.- commenta Power Man.

-Questo posto mi sta cominciando a stufare. Vediamo di concludere la cosa alla svelta.- dice Panda-Mania poco prima di buttare giù la porta d’ingresso con un calcio.

I Difensori sono appena entrati che ecco apparire Victor Vandoom, vestito di un camice bianco, il quale camminando tranquillamente sta dirigendosi verso loro.

-Benissimo, hai deciso di consegnarti senza opporre resistenza. Ti sei dimostrato molto saggio.- commenta Nosferata.

-Non sperarci. Sai, mi sono appena iniettato un siero di mia recente creazione. Credo proprio che mi trasformerò in un possente colosso che vi sterminerà tutti.-

Infatti il corpo dell’uomo comincia a cambiare, a deformarsi. Dopo pochi secondi al suo posto c’è un essere grande il triplo, somigliante ad Hulk e completamente di colore arancione.

-E ci sono pure gli immancabili mutandoni color viola.- osserva Power Man -Mi sono sempre chiesto da dove saltino fuori ogni volta.-

L’Hulk Arancione batte le mani e lo spostamento d’aria causato fa tremare la costruzione e volare lontano fuori dall’edificio Nosferata, Power Man e Panda-Mania. Squirrel Girl è riuscita con la coda ad aggrapparsi al primo albero che ha trovato. Street Speeder invece ha proprio evitato lo spostamento d’aria e attacca il nemico alle spalle, riuscendo a colpirlo innumerevoli volte. Il nemico sembra accusare i colpi, peccato che a un certo punto riesca ad afferrare il ragazzo con una mano. Lo sbatte tre volte sul pavimento e poi lo lancia fuori dall’abitazione, ferito e privo di sensi.

Squirrel Girl si lancia contro l’Hulk Arancione, che da parte sua rimane immobile pronto a colpirla quando ella si sarà avvicinata abbastanza. Ma ecco che da una spalla della ragazza scoiattolo spicca un balzo Tippy Toe, lo scoiattolo femmina marrone (con un fiocco rosa) suo amico. Accade tutto in pochi attimi. Tippy Toe atterra sulla faccia di Vandoom coprendogli la visuale e, prima che egli possa reagire, Squirrel Girl lo colpisce al torace con tutta la sua forza. L’Hulk Arancione crolla a terra.

-Vittoria!- esultano Doreen e Tippy Toe, già tornata sulla spalla della ragazza.

-Povere illuse.- esclama Vandoom.

Un altro suo battito di mani e l’edificio crolla.

Il mostro arancione ci mette pochissimo a riemergere dalle macerie. Davanti a lui ci sono Nosferata, Power Man e Panda-Mania.

-Adesso tocca voi tre. Fatevi pure avanti.-

Nonostante tale baldanzosa affermazione, i Difensori notano che il nemico appare piuttosto debilitato.

-Nosferalazo!- grida Nosferata.

Un piccolo oggetto volante a forma di pipistrello parte da lei e volteggia attorno a Vandoom, avvolgendolo con un fine ma quasi indistruttibile cavetto d’acciaio. L’Hulk Arancione si ritrova impossibilitato a usare le braccia. Power Man carica di energia il pugno e parte all’assalto insieme a Panda-Mania.

-Mi arrendo! Fermatevi!-

-Col cavolo che ci fermiamo!-

Stavolta i colpi ricevuti sono veramente troppo per il nemico. L’Hulk Arancione crolla e poco dopo al suo posto torna a esserci il corpo di Victor Vandoom.

Intanto dalle macerie emerge pure Squirrel Girl, che si tocca la testa.

-Le orecchie da scoiattolo ci sono ancora, bene. Il prezioso regalo di Stemma è salvo.-

Poi parla in scoiattolese:

-Tippy Toe, tu stai bene?-

-Benissimo. Grazie per avermi protetta con il tuo corpo.-

-E’ il minimo che potessi fare.-

Gli altri Difensori presenti ovviamente odono provenire da loro solamente suoni tipo chkt e simili.

-Direi che abbiamo vinto.- osserva Nosferata.

-L’hai detto come se la cosa ti suonasse strana.- commenta Power Man.

 

Esterno di una villa vicino Londra, Inghilterra.

 

* Nottolone (Kyle Richmond). In possesso di un costume (quello classico giallo blu con mantello rosso) dotato di armi e di un jet pack che gli permette di volare. Di notte la sua forza aumenta. Proprietario delle Richmond Enterprises.

* Hellcat (Patricia Walker). Indossa il classico costume giallo (con maschera blu) che aumenta le capacità atletiche e che possiede dei guanti artigliati che possono anche fungere da rampini.

Sono queste due figure che, in una notte di luna velata, camminano furtivamente nel giardino che circonda la villa dalla quale sono appena usciti. Portando via con loro qualcosa. Improvvisamente luci accecanti si accendono e compaiono cinque uomini armati e il padrone della villa.

-Non è ancora giunto il giorno in cui Lord Harris si fa fregare da due buffoni in maschera. Né mai giungerà.- dice ai due.

-Lo sapevo che non sarebbe stato così facile.- si rammarica Nottolone.

-Un po’ ci speravo che ci scoprissero, se devo essere sincera.- risponde Hellcat.

-Non siamo qui per divertirci, Patsy. E’ una cosa seria. Perlomeno un po’.-

Lord Harris comincia ad adirarsi:

-Osate mettervi a parlare tra voi e ignorarmi? Forse non avete idea del grosso guaio in cui vi siete cacciati!-

-Ci scusi, ma dobbiamo recuperare altri sei potenti manufatti magici in mano a gente non affidabile come lei, quindi abbiamo una certa fretta.- gli risponde Hellcat.

-Se la mettete così, riconsegnatemi il manufatto e vi lascerò andare. Non mi pare il vero se priverete altri dei loro potenti oggetti magici.-

-Io invece ho un’altra proposta.- interviene Nottolone -Lasciateci andare e non saremo costretti a farvi del male.-

-Che peccato. Le trattative sono fallite. Catturateli!-

-Meno male ha rifiutato.- esclama Hellcat felice.

-Sei proprio imperdonabile.- le dice Nottolone sorridendo -Adesso scopriranno sulla loro pelle perché preferisco agire di notte. Andiamo.-

-Non far loro troppo male. E lascia a me Lord Harris, mi sta troppo antipatico.-

 

New New Richmond Riding Academy, Long Island, New York.

 

Quartier generale dei Difensori.

I Difensori, da poco tornati, sono radunati attorno a un tavolo.

-Ecco qua, tè e pasticcini!- annuncia Freda mentre arriva portando un vassoio.

-Sei fantastica!- esclama gioiosamente Victor Alvarez -Spero che rimarrai con noi a lungo!-

-Questo dipende dalla signorina P… Nosferata.-

Mentre mangiano arriva pure Chloe Clark, da tutti chiamata Pansy, la rilassata ragazza dai corti capelli rosa amica di Doreen Green.

-Poco fa ha chiamato il detective Michael Corson per informarci del fatto che Vandoom è già fuggito dalla cella dove era stato rinchiuso.-

-Non è possibile!- esclama Nosferata -Come è potuto accadere?-

-Si è ritrasformato nell’Hulk Arancione. Non pensavano che potesse trasformarsi anche senza dover nuovamente iniettarsi il siero, quindi non avevano preso precauzioni a proposito.-

-In effetti anche io non pensavo che potesse.-

-Pare che andandosene abbia esclamato la mia vendetta sarà stupenda!-

-Vorrai dire tremenda.- interviene Power Man.

-No no, ha detto proprio stupenda.-

-Che gente strana che c’è in giro. Va bé, vorrà dire che lo sconfiggeremo nuovamente.-

Per qualche attimo Nosferata si ferma ad osservare la scena. A gustarsela, addirittura. I suoi quattro compagni di squadra, Freda e Pansy mangiano e discutono allegramente. Si sente leggera come non si è sentita ormai da anni. Poi prende la decisione. Tra i presenti, lei è l’unica che non ha ancora rivelato agli altri la propria vera identità.

-Scusatemi un attimo, vorrei dire una cosa.-

Si toglie la maschera, mostrando ai presenti la sua faccia.

-Il mio nome è Purple Hayes. Piacere di conoscervi. Hey, Freda, cosa fai? Ti stai mettendo a piangere?-

-Mi sono commossa, signorina. Finalmente ha deciso di fidarsi degli altri.-

L’idilliaca scena viene in parte rovinata da Tippy Toe, che toglie un pasticcino dalle mani di Doreen Green.

-Basta così, ne hai già mangiati abbastanza!- le dice ovviamente in scoiattolese.

-Ehi, non scherziamo! Io ne mangio quanti ne voglio!-

Gli altri non capiscono cosa stanno dicendo, però non ci vuole granché per comprendere cosa sta accadendo. Così la storia si conclude con una risata generale tipica dell’ultima scena delle serie televisive per famiglie.

 

Informazioni indispensabili quasi superflue.

Nuova formazione (e nuovo inizio) per i Difensori, per la prima volta guidati da Nosferata.

Il titolo che ho dato alla storia è lo stesso usato dalla Marvel in occasione della prima apparizione dei Difensori, su Marvel Feature #1 datato dicembre 1971. In Italia venne cambiato in Le origini dei Difensori, quando l’albo in questione venne pubblicato su Albi dei Super Eroi #1 del maggio 1973, esattamente 45 anni fa. Sono andato a ripescare il titolo originale di tale albo appunto per celebrare questo anniversario.

Adesso alcuni accenni sulle apparizioni precedenti dei personaggi comparsi nella storia, cominciando dai cinque Difensori.

- Nosferata è probabilmente al suo debutto su MarvelIT (così come la sua assistente/governante Freda). Nell’universo MarvelUSA è comparsa pochissime volte, praticamente sempre su serie dedicate a She-Hulk. La sua prima apparizione risale all’albo Sensational She-Hulk vol.1 #19 datato settembre 1990. Mi è sembrata perfetta come “sostituta” di Nottolone, essendo ancor più di lui ispirata al personaggio di Batman della DC Comics.

- Street Speeder è sicuramente al suo debutto su MarvelIT. Nell’universo MarvelUSA è comparso solo sull’albo Deadpool vol.1 #56 datato settembre 2001, quindi su una storia fuori dalla continuity di MarvelIT (anche perché su quel numero viene ucciso da Deadpool). Chiaramente una versione parodistica del primo Flash della DC Comics, l’ho voluto inserire nei Difensori perché Flash è il mio super eroe preferito della DC (anche se in questo caso mi riferisco al secondo) e volevo avere modo di “scriverlo”.

- Squirrel Girl l’ho fatta debuttare sul leggendario (perché è il primo racconto scritto da me qui su MIT) Vendicatori dei Grandi Laghi MIT #20. E’ entrata per la prima volta nei Difensori su Difensori MIT #66, il primo racconto di tale serie scritto da me (forse noterete una certa ripetizione nelle mie azioni…), apparendo poi in molti dei numeri successivi. Parte del suo passato è stato narrato su Squirrel Girl MIT #3, ma i primi quattro numeri di tale serie vengono considerati fuori continuity (in seguito a una lite della ragazza scoiattolo con gli autori) e quindi può venire tranquillamente ignorato ciò che vi è stato scritto. Tippy Toe invece l’ho introdotta su Vendicatori dei Grandi Laghi MIT #23.

- Il nuovo (oramai non più tanto nuovo) Power Man l’ho introdotto su Difensori MIT #67. Le sue origini reinventate da me sono narrate su Giant-Size Difensori MIT #1, mentre i suoi precedenti occhiali sono stati distrutti da Past Master (l’ex mentore di Stemma) su Nighthawk MIT #6.

- Panda-Mania (il cui nome Riley Richardson è una mia invenzione) ha debuttato sempre per “merito” mio su Vendicatori dei Grandi Laghi Annual MIT #2. Questo è il primo racconto dove compare come super eroina.

- Pansy (il cui nome Chloe Clark è di nuovo una mia invenzione) ha debuttato su Squirrel Girl MIT #5. Il detective Michael Corson (in questo numero solamente nominato) su Squirrel Girl MIT #6.

- Nottolone ed Hellcat sono due classici Difensori, su MarvelIT il primo è presente in questa serie sin dal numero 1, mentre la seconda dal numero 18. Volendo creare una formazione dei Difensori veramente diversa dal solito, al momento li ho esclusi da essa. Ma non ho potuto fare a meno di inserirli ugualmente nella storia.

- Stemma ha debuttato su Giant-Size Difensori MIT #2, il numero in cui si è ribellata al suo mentore Past Master. E’ stata nei Difensori solo sui due numeri seguenti, il 76 e il 77. Il suo passato (inventato da me) è stato rivelato su New Warriors MIT #12 (dal numero 10 al numero 12 ha fatto parte di tale formazione insieme a Squirrel Girl e a Power Man). Forse l’unico personaggio un po’ tormentato che ho scritto per più di un numero.

- Victor Vandoom è comparso nell’universo MarvelUSA solamente sul recente U.S.Avengers vol.1 #4 datato maggio 2017. Qui su MarvelIT è al debutto e avrà un po’ più di gloria (per modo di dire).